La Chiesa Presbiteriana Italiana e la Chiesa Presbiteriana del Brasile
Il Presbiterianesimo affonda le sue origini nella Riforma Protestante del
1500 e si sviluppa alla fine di quel secolo a partire dalla Scozia; e quindi
ha quasi 500 anni di storia e servizio.
Il nome “Chiesa Presbiteriana” deriva dal modo in cui la chiesa è
amministrata, cioè attraverso “Presbiteri” eletti democraticamente dalle comunità locali. Questo modello di chiesa è tratto dalla Bibbia, poichè riflette la struttura delle prime comunità cristiane (At 14.23; 20.28;
1Ti 4.14; Tt 1.5; 1Pt 5.1-4).
La Chiesa Presbiteriana Italiana è frutto dell’opera missionaria della
Chiesa Presbiteriana del Brasile, iniziata nel nostro paese all’inizio di questo millennio e attraverso questa, si inserisce nella solida storia della Chiesa Presbiteriana americana, e indietro fino a quella scozzese delle origini.
La Chiesa Presbiteriana arrivò in Brasile nella città di Rio de Janeiro
il 12 agosto del 1859, per mezzo del missionario nord americano Ashbel
Green Simonton. Attualmente, il corpo presbiteriano in Brasile conta
più di 1 milione di credenti, suddivisi in più di 4 mila chiese locali.
La Chiesa Presbiteriana del Brasile è una federazione di chiese locali
che adotta, come unica regola di fede e pratica, la Sacra Bibbia, e come sistema espositivo di dottrina e pratica la Confessione di Fede di Westminster e i Catechismi Maggiore e Minore. La denominazione e ogni chiesa
locale sono rette dalla Costituzione della denominazione, accompagnata dai Principi di Liturgia e dal Codice di Disciplina. Ogni chiesa federata è governata da un “consiglio” di presbiteri. I presbiteri sono di due funzioni: reggenti (che governano) e docenti (che insegnano); questi ultimi sono i pastori.
Il lavoro svolto dalla Chiesa Presbiteriana in tutto il Brasile riguarda non soltanto la predicazione del Vangelo, ma anche l’educazione e l’assistenza sociale. Più di 160 anni di servizio prestato a Dio e al Suo popolo. Visita il sito e vieni a conoscere la denominazione presbiteriana:
www.ipb.org.br.
La Chiesa Presbiteriana di Pistoia
La Chiesa Presbiteriana di Pistoia è una chiesa in piantagione, figlia dell’opera missionaria della Chiesa Presbiteriana di Pinheiros, San Paolo, Brasile, e della visione, della perseveranza e dell’amore del suo Pastore Titolare Rev. Arival Dias Casimiro; e fintanto che non sarà costituito
un insieme di chiese locali idonee alla formazione del primo Presbiterio italiano, è alla Chiesa madre, ed ovviamente alla IPB (Igreja Presbiteriana do Brasil) che fa riferimento.
La Chiesa Presbiteriana di Pistoia ha cominciato a riunirsi all’inizio del 2020 nel suo primo storico immobile di Via Enrico Fermi n.108, zona Sant’Agostino, ed ha subito cominciato a crescere nonostante le grandi
difficoltà dovute al rigido lockdown totale disposto per la pandemia di
Covid-19 a partire dal 7 marzo 2020. Nell’anno 2022 si sono avuti, nelle
due sessioni del 27 febbraio e del 5 giugno, i primi 29 battesimi. Nel 2022
la Chiesa madre di Pinheiros organizzava una raccolta fondi per l’acquisto
di un immobile di proprietà a Pistoia, e per grazia di Dio l’esito era ben oltre le aspettative e in breve tempo si poteva concludere l’acquisto dei meravigliosi locali in Via Traversa della Vergine n.2 presso il Nuovo Polo Arti
e Mestieri della città. Sono frutto dell’opera della Chiesa Presbiteriana di
Pistoia i gruppi locali di La Spezia (Aulla), Roma, Lucca e Firenze.